I sensori magnetostrittivi GT2 / GT3 e GTE presentano più sistemi di misurazione indipendenti, contenuti in un unico sensore. Ciascun sistema di misurazione è dotato di un proprio elemento sensibile, una propria alimentazione e di un proprio segnale di uscita: grazie all’utilizzo di un singolo magnete otteniamo quindi un sensore con ridondanza.
Il modello GTE nasce per essere completamente integrato nel cilindro, per ottenere dunque una maggiore robustezza applicativa. Tra gli esempi di applicazioni troviamo le valvole di comando, i cilindri idraulici, la regolazione della velocità delle turbine, i sistemi di comando navali e le valvole regolatrici di portata.