Resistenze in ceramica: generalità
Nel riscaldamento mediante irraggiamento, l'energia termica viene trasmessa attraverso onde elettromagnetiche; i movimenti delle molecole dei corpi radianti generano le radiazioni calde e quando queste ultime incontrano un corpo, in parte si riflettono ed in parte vengono assorbite da corpo stesso, il quale in questo modo tende a scaldarsi.
Poichè il calore di un corpo è il risultato delle agitazioni degli atomi e delle molecole che lo compongono, la sua temperatura aumenta proporzionalmente con l'amplificarsi del fenomeno; a subire gli effetti termici sono le onde elettromagnetiche di lunghezza da 314 a 0,79 µ, tali onde collocate tra la luce visibile e quelle Hertziane sono state nominate "raggi infrarossi".
Le resistenze in ceramica lavorano dunque sfruttando le proprietà fisiche dell'irraggiamento attraverso una stimolazione di tipo elettrico e per questo sono conosciute anche come resistenze all'infrarosso, e anche se in commercio vi sono altri tipi di resistenze realizzate con questo materiale (come quelle a fascia, oppure quelle piatte in ceramica e mica), sono le più pratiche e le più diffuse tra gli operatori.